Di primo acchito uno direbbe rossa! Sicuramente per il colore della cupola della sua cattedrale. Per me è invece grigia e bianca. Vi sembra troppo noioso? Macché! I fiorentini trovavano questa combinazione di colori molto elegante.

Qui andiamo sulle infinite tonalità tra il blu e il verdemare. Difficile da decidere quale sia prevalente, il mare cambia ogni giorno, forse anche per questo è il vero paradiso dei fotografi. Trionfante con il sole, malinconica con le nuvole e apocalittica nelle tempeste.

Sapori decisi, pepe, rosmarino, carne alla brace. Siete vegetariani? Tranquilli, oltre alla rinomata bistecca alla fiorentina nella capitale toscana potete gustare ottimi tartufi, funghi porcini, una serie di specialità di verdure e ovviamente un’ottimo vino rosso.

Salato! Come il mare e il pesce, o il marcato sentore sapido del locale vino bianco. La Liguria però non è solo mare. Una grande parte del suo territorio si trova nell’entroterra. Avrà quindi il gusto dolce delle castagne, il sentore di erbette, funghi, ottimi formaggi e salumi.

Preferite il profumo del mattino, pomeriggio o della sera?
Va bene, si parte col mattino… la mattina Firenze profuma di caffè appena macinato, sentirete l’inchiostro nero del giornale e i cremini appena sfornati. Uscendo dal bar il naso ci porta verso i banchi del mercato, dietro il profumo del cuoio, rinomato prodotto artigianale. Per i nasi fini ci sono delle vere chicche come la visita della Farmacia di Santa Maria Novella…

La Liguria è una vera esplosione di profumi! Dallo iodio del mare, ai mille profumi della macchia mediterranea, il nostro naso non si sazia mai delle fragranze che ci regala questa terra ricca di natura. Un autentico paradiso per gli amanti di botanica.

Firenze è liscia come il marmo lucido, ma diventa anche ruvida e farinosa al contatto con la pietra serena del posto, morbida come il cuoio e soffice come la seta dell’artigianato locale. A volte si appiccica sulle dita, quando si scioglie inavvertitamente la montagna di gelato, nato anch’esso per mano dei fiorentini.

Bagnata e scivolosa per il muschio sui scogli, ma anche asciutta come le pietre roventi dei muretti che delimitano le vigne…

Firenze non si può non sentire. A volte è anche troppo rumorosa, per questo motivo è importante scegliere il momento e il modo giusto per visitarla. Personalmente non amo i vari amplificatori acustici, soprattutto se abbiamo a disposizione una tecnologia avanzata come le radioguide. Vi godrete Firenze molto meglio.

Che cosa capita di udire in Liguria? Il ritmo incessante delle onde, il lamento dei gabbiani, il tintinnio delle barche a vela ancorate nel porto, il motore di un traghetto che si allontana…